Archive for ottobre, 2010

dionisiaco

vino e jazz. Simili, entrambi servono ad uscire dagli schemi, a costruirsi un nuovo modo di vedere le cose, di percepire e concepire il divenire di noi stessi

…sfogliarti

Le parole sono importanti quasi quanto gli occhi di una persona. Ti sanno dire tutto di lei, se sei un bravo lettore, un ottimo interprete. Ti possono dire il passato di quella persona, quanto ha sofferto, quanto ha amato, quanto se ne è fregata della vita. Le sue parole sono i suoi pensieri, le sue idee e carpre i segreti tra le vibrazioni sonore è un’arte sopraffina. Invasività? Consapevolezza? Stima?

Trovo stupido:

il Grande Fratello, Amici di Maria de Filippi, passare col rosso, i tuc gusto bacon, le mascotte a forma di aquila, le librerie senza posto per i libri, Calderoli, gli emo, i tormentoni d’estate, i comici da tormentoni di Zelig, il formaggio sul sugo di pesce, andare in chiesa, far finta di saper suonare i bonghi in Prato della Valle, le sedie senza schienale, l’oroscopo, il quartiere italiano pieno di gente che non sa l’italiano (e magari lo sono, italiani), gli ultrà sfegatati di calcio, gli stupratori, la pastasciutta in tubetto, la vinavil che si asciuga dentro il tubetto, il bicchiere a tubo da cui non riesco a bere perché ho il nasone, le pile al litio che ti segnalano 70% di carica appena tolte dalla confezione, il padrone che insulta il cane perché ha cagato in centro città, gli stivali con la punta di ferro, i maglioncini rosa, Elisabetta Canalis, i 16enni vicino al Pedrocchi che bruciano scuola e non sanno chi sia la Gelmini e che tra 2 anni la voteranno, i portafogli troppo piccoli per le banconote, i giudizi affrettati, quelli che snobbano il jazz, i corsi di AutoCAD a 80 euro a lezione, le patatine che sanno di sapone.

Ore 12.45, fuori il Pedrocchi: Io in piedi su uno sgabello a gridare.

Oggi c’era un signore che parlava in piazza…spontaneamente. Mi sono unito a questa assemblea e sono intervenuto.
Si parlava della situazione italiana, non da un punto di vista meramente politico, ma di senso civico.
Ho detto che ho un sogno… svegliarmi ed andare in giro, parlare con la gente, sapere come si chiamano, discutere non di frivolezze… un sogno che posso realizzare è quello di insegnare qualcosa di utile ai miei figli, l’onestà e la determinazione per dargli un futuro…
ok, sto comprimendo tipo un’ora di conversazione, ma ecco, quello che voglio dire è che mi piace avere un contraddittorio, qualcuno che venga qui e mi dica la sua!

Ricochet

La vita è una partita a squash.
Siamo la racchetta che colpisce una pallina con forza e violenza, dando uno slancio per gettarci più in avanti, verso l’ignoto;
siamo il braccio elegante e muscoloso che impugna la racchetta e che ne è il motore, la velocità di pensiero ci fa scattare per collidere, cozzare, imparare;
siamo la stessa pallina che vola dritta contro un muro, che rappresenta le nostre paure, l’imprevedibile rimbalzo ci fa schizzare in un’altra direzione, nuovo flusso nello spaziotempo, disegniamo archi mai visti alla ricerca del futuro…
Ma il fulcro è il rimbalzo, ricochet…

Seguire il vento

Brezza che ti percorre tutta la schiena, brivido freddo che disegna sui tuoi muscoli spirali concentriche, opera d’arte vivente, nel tuo movimento c’è tutto, velocità, grazia, bellezza. Dove vai? Verso l’ignoto, verso una nuova strada, incidi nella tua storia un nuovo percorso, da scoprire, da amare. Ad ogni passo il tuo piede affonda impercettibilmente nel suolo, tracciando una costellazione di punti che compie il tuo destino con slancio e passione… quando soffia il vento del tempo.

Futuro incerto

Lungimiranti parvenze
scavano sul fondo del lago
dentro la testa
iniettando, insinuando
ed alla fine
assopiscono.

Sfrush

…come le pagine di un quotidiano inchiostrato sempre delle stesse parole…polemiche…dissapori…cerini…escort…di tutto e di più? in effetti no, se parlassero di tutto, quelle lettere messe in fila a formare vagoncini di un treno dei pensieri sarebbero più efficaci, entrerebbero nel cuore della gente… e invece lo fanno solo quando il colore della pagina é rosa e le notizie ancora più frivole…

…pazienza…